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ED ECCO A VOI LE RICETTE DEL CENTRO ITALIA

Torta di Pasqua al formaggio

La torta di Pasqua al formaggio è una ricetta molto diffusa in tutto il Centro Italia, dall’Umbria alle Marche, passando per il Lazio. La versione che vi proponiamo è di origine perugina e ha come ingredienti principali parmigianopecorino romano e groviera. Tradizionalmente è una torta che si prepara con il lievito madre: per accorciare i tempi, noi abbiamo utilizzato il lievito di birra.

INGREDIENTI

  • 5 uova
  • 500 g di farina 0 (+ per infarinare lo stampo)
  • 70 g di parmigiano grattugiato
  • 70 g di pecorino romano grattugiato
  • 50 g di groviera
  • 40 g di olio extravergine d’oliva
  • 50 g di burro (+ per imburrare lo stampo)
  • 50 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di strutto
  • 15 g di sale
  • pepe fresco a piacere
  • 1 etto e mezzo di capocollo

Il patrimonio gastronomico italiano è davvero ricco di ricette che si tramandano di famiglia in famiglia e che, soprattutto durante le festività, torna agli “onori” delle tavole, che fanno sfoggio di piatti che le rendono ancora più conviviali e calorose. 

Soffice e molto saporita, la torta di Pasqua al formaggio nella sua ricetta tradizionale prevede una lunga lievitazione, come per esempio il PANETTONE, di cui sembra una lontana parente salata. Per renderla più agibile da preparare in casa, abbiamo utilizzato il lievito di birra al posto del lievito madre: il risultato è sempre ottimo.

Si serve solitamente durante la colazione di Pasqua, accompagnata da salumi tipici: un grande classico è il capocollo, molto diffuso a Perugia e provincia. Essendo la quantità molto generosa – la ricetta è per una torta da 1kg -, è perfetta per essere condivisa con la famiglia e gli amici.

COME PREPARARE: TORTA DI PASQUA AL FORMAGGIO

1

Iniziate a preparare la torta di Pasqua al formaggio mescolando con una forchetta in una ciotolina 150 g di farina, metà del lievito sbriciolato e 100 ml di acqua tiepida. Una volta amalgamati gli ingredienti impastate con le mani e formate un panetto. Fate riposare in un luogo tiepido per almeno mezzora. Potete far riposare l’impasto in forno con luce accesa.

2

Mentre il “lievitino” riposa, preparate il secondo impasto. Unite in una boule la farina rimasta con le uova, i formaggi grattugiati, lo strutto, il burro sciolto, il resto del lievito sciolto in poca acqua tiepida e l’olio. Mescolate bene con una spatola. Salate e pepate.  

3

A questo punto incorporate il “lievitino”. Impastate bene il tutto fino a ottenere una pasta soffice. Trasferite l’impasto nello stampo. Aggiungete infine il groviera tagliato a cubetti di grandezza diversa e amalgamate. La consistenza del composto deve essere soffice, ma ancora appiccicosa.

4

Coprite lo stampo con un panno da cucina e lasciate lievitare per almeno due ore in un luogo tiepido. L’impasto si gonfierà fino a raddoppiare.

5

Infornate a 160° per 1 ora: negli ultimi 10 minuti alzate a 180° per far raggiungere alla torta di Pasqua al formaggio un bel colore dorato. Sfornatela e gustatela a temperatura ambiente con delle fette di capocollo, come vuole la tradizione.  

Pasta e ceci alla toscana

Pasta e ceci alla toscana è un corposo primo piatto tipico della tradizione regionale italiana. Una minestra di ceci a base di ingredienti semplici che richiede la pazienza di una cottura lenta e prolungata, ma ricambia con un appagante connubio di sapori e profumi.

INGREDIENTI

  • 200 g di ceci
  • 150 g di tagliatelle all’uovo
  • 250 g di pomodori pelati
  • 1 spicchio d’aglio
  • rosmarino
  • formaggio grattugiato (grana o pecorino a piacere)
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe nero

Pasta e ceci è un primo piatto tradizionale in molte regioni del Centro e Sud Italia. La versione che proponiamo, pasta e ceci alla toscana è caratterizzata dall’impiego delle tagliatelle all’uovo spezzate, dal profumo del rosmarino e dall’olio extravergine. Ogni ricetta regionale prevede varianti proprie che sono tutte gustose e interessanti

COME PREPARARE: PASTA E CECI ALLA TOSCANA

1

Iniziate la preparazione della pasta e ceci alla toscana il giorno precedente, mettendo a bagno i ceci in una capiente ciotola con abbondante acqua tiepida. Lasciateli in ammollo per un’intera notte. Scolateli, metteteli in una pentola con circa due litri di acqua poco salata, portate a ebollizione e cuocete coperto, a fuoco basso per circa 3 ore, o comunque fino a quando saranno teneri.

2

A metà cottura toglietene tre mestoli con pochissima acqua, frullateli e poi versate di nuovo nella pentola. 

3

A questo punto fate insaporire in un tegame un po’ d’olio con lo spicchio d’aglio schiacciato e il rosmarino, quindi aggiungete i pomodori tagliati a pezzettoni. Fate cuocere per una decina di minuti, eliminate l’aglio e versate questa salsa nella pentola dei ceci. Mescolate, regolate il sale, se necessario, e fate proseguire la cottura fino alla fine.

4

Spezzettate le tagliatelle e fatele cuocere nella minestra di ceci per il tempo necessario. 

5

Quando sono cotte trasferite il tutto nella zuppiera, condite con un cucchiaio di olio a crudo, il formaggio grattugiato, una macinata di pepe e servite la pasta e ceci alla toscana ben calda.

Fettuccine con salsiccia all’aceto balsamico

Le Fettuccine con salsiccia all’aceto balsamico sono un primo piatto della tradizione italiana che dà molta soddisfazione al palato. Questa ricetta, facile e veloce, è l’ideale per un pranzo o una cena tra amici o in famiglia.​

INGREDIENTI

  • 280 g di fettuccine all’uovo
  • 200 g di pomodori pelati
  • 80 g di salsiccia
  • 30 g di burro
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • cipolla
  • maggiorana
  • sale
  • pepe

Le Fettuccine con salsiccia all’aceto balsamico sono una ricetta facile e un piatto molto invitante da condividere con amici e parenti. La salsiccia dà a questo primo un sapore gustoso e inconfondibile. L’aceto balsamico, spruzzato come tocco finale, aggiunge un gusto intenso ma dolce. 

COME PREPARARE: FETTUCCINE CON SALSICCIA ALL’ACETO BALSAMICO

1

Per preparare le fettuccine con salsiccia e aceto balsamico iniziate prendendo una padella: lasciateci sciogliere il burro e fatevi sfinire a fuoco medio la cipolla tritata e la salsiccia spellata e sminuzzata. Mescolate e dopo dieci minuti aggiungete i pomodori spezzettati. Salate, pepate e cuocete per dieci minuti. 

2

Lessate le fettuccine in abbondante acqua salata e scolatele al dente. A questo punto spadellatele per mezzo minuto nella padella della salsa in modo da amalgamare bene la pasta con il condimento.

3

Spruzzate con l’aceto balsamico le fettuccine già condite generosamente con il sugo alla salsiccia: il vostro piatto è pronto. Servite subito ben caldo. 

Fave fresche al prosciutto

Le fave fresche al prosciutto sono una piatto squisito. Facili veloci da preparare queste fave in padella, arricchite dal prosciutto cotto, sono un contorno sostanzioso che si presta perfettamente anche come secondo piatto. Per un pranzo dal marcato sapore primaverile in famiglia o con gli amici

INGREDIENTI

  • 2 kg di fave fresche
  • 100 g di prosciutto cotto in una sola fetta
  • 40 g di burro
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • sale
  • pepe nero
  • brodo vegetale

Questa ricetta per preparare le fave fresche al prosciutto è molto semplice e veloce ma il risultato è un piatto gustoso che si presta a varie interpretazioni. Può essere servito come antipasto o come sostanzioso contorno e grazie alla buona quantità di proteine vegetali e animali, se servito in porzioni un po’ più abbondanti, è un secondo piatto completo. 
Le fave sono un prodotto tipicamente primaverile, coltivate soprattutto al centro e sud Italia e apprezzate ovunque. Con il loro inconfondibile gusto, deciso ma molto piacevole, sono estremamente versatili in cucina. Quando sono molto tenere danno il meglio di sé gustate crude e accompagnate al pecorino fresco

COME PREPARARE: FAVE FRESCHE AL PROSCIUTTO

1

Per preparare le fave fresche al prosciutto sbucciate per prima cosa le fave. Mettetele in abbondante acqua fredda e lessatele calcolando 10 minuti dal bollore. Fate sciogliere in un largo tegame metà del burro e soffriggetevi la cipolla, la carota e il prosciutto che avrete tagliato a pezzetti.

2

Aggiungete le fave lessate e ben sgocciolate, bagnate con un bicchiere di brodo, salate e pepate. Lasciate cuocere a fuoco medio finché il liquido di cottura si sarà notevolmente ristretto, abbassando la fiamma verso fine cottura se necessario. Mantecate il composto con il restante burro mescolando con delicatezza per non rompere i legumi.

3

Aggiungete ancora un po’ di pepe fresco di mulinello e servite subito le fave fresche al prosciutto ben calde.

Polpette di quinoa e melanzane

Le polpette sono sempre irresistibili. Queste polpette di quinoa e melanzane confermano pienamente la regola! La ricetta è facile veloce da realizzare, tenendo presente il tempo di riposo necessario. Sono cotte al forno, croccanti e sfiziose appena fatte, e anche mangiate fredde risultano deliziose. Sono un ottimo antipastosecondo di verdure o finger food.

INGREDIENTI

  • 2 melanzane lunghe
  • 250 g di quinoa
  • 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 30 g di pangrattato (più altro per la panatura)
  • prezzemolo
  • scorza di 1/2 limone grattugiata
  • 1 uovo
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Queste polpette di quinoa e melanzane mettono d’accordo tutti i commensali, vegetariani e onnivori. Non contengono carne e sono buonissime. Peraltro, essendo la quinoa un alimento super nutriente, sono particolarmente sane e adatte a essere servite come sencondo piatto, oltre che come antipasto finger food all’ora dell’aperitivo.

COME PREPARARE: POLPETTE DI QUINOA E MELANZANE

1

Per realizzare le polpette di quinoa e melanzane iniziate a mondare le melanzane e tagliatele a dadini. In una padella antiaderente fate dorare lo spicchio d’aglio nell’olio e unite le melanzane. Salate, pepate e fatele cuocere fino a quando saranno diventate morbide. Ritirate e fate raffreddare. Nel frattempo sciacquate la quinoa sotto acqua corrente e poi lessatela seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

2

Sciacquatela con acqua fredda, scolate e raccogliete in una ciotola con le melanzane, il prezzemolo tritato, il parmigiano, il pangrattato e l’uovo sbattuto. Unite la scorza di limone grattugiata e impastate a mano aggiustando di sale e di pepe. Dovrete ottenere un composto omogeneo che farete riposare in frigorifero per 40 minuti.

3

Con le mani formate delle polpette del diametro di circa 5 cm e passatele nel pangrattato in modo da ricoprirle in maniera omogenea. Disponetele affiancate su una teglia foderata di carta forno e cuocetele nel forno già caldo a 200° per 30-35 minuti, facendole dorare negli ultimi 2 minuti con il grill. Sfornate e servite le polpette di quinoa e melanzane ben calde.

Stracotto di pecora

INGREDIENTI

  • 1 kg e 500 g di carne di pecora
  • 3-4 pomodori rossi medi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 costa di sedano
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1/2 peperoncino
  • olio
  • sale

PROCEDIMENTO

Tagliate la carne a pezzetti molto piccoli, sbollentateli per pochi secondi in acqua non salata, sgocciolateli con la paletta bucata. In un largo tegame scaldate tre-quattro cucchiai d’olio, insaporitevi l’aglio tritato insieme al sedano, al prezzemolo e al peperoncino, dopo

alcuni minuti aggiungete lo spezzatino e, mescolandolo spesso, fatelo dorare in modo uniforme. Quindi aggiungete i pomodori spellati, privati dei semi e spezzettati, mescolate e poi versate nel recipiente acqua bollente in quantità tale che veli a filo la carne. Coprite, riducete la fiamma e cuocete

sempre a calore basso fino a quando la carne si stacca dall’osso; ci vorranno circa 2 ore. A cottura ultimata, ritirate, regolate il sapore dello stracotto e, se occorre, aggiungete del peperoncino. Trasferite il tutto sul piatto da portata e servite.

Schiacciata con l’uva

Per una sana merenda che profumi dei primi sentori autunnali cosa c’è di meglio della schiacciata con l’uva? Una ricetta facile della tradizione contadina toscana: pasta di pane condita con uva nera e zucchero. Il risultato è un dolce poco dolce con una crosticina zuccherina e chicchi succosi. Una bontà!

INGREDIENTI

  • 400 g di farina 0
  • 7 g di lievito di birra disidratato
  • 6 cucchiai di zucchero semolato
  • 4 cucchiai di olio d’oliva
  • 200 ml di acqua
  • 2 grappoli di uva nera

La schiacciata all’uva è una ricetta . Si preparava al tempo della vendemmia, quando l’uva era matura ed abbondante e il pane si faceva rigorosamente in casa. 
Si tratta infatti di un dolce costituito da pasta di pane lievitata, senza sale come vuole la tradizione del centro Italia, uva neraolio d’oliva e poco zucchero, tutti prodotti legati al territorio. La pasta di pane fa da base e copertura, mentre l’uva viene messa come ripieno e in superficie: il risultato sono quindi due strati di morbida focaccia dolce e due strati di frutta, una vera delizia.

COME PREPARARE: SCHIACCIATA CON L’UVA

1

Per preparare la schiacciata con l’uva fate innanzitutto sciogliere il lievito in metà dell’acqua. Mettete la farina nella ciotola della planetaria, unitevi il lievito e l’olio; impastate con il gancio k a bassa velocità il tanto che serve ad amalgamare e aggiungendo, poca alla volta, tutta o parte dell’acqua restante. Regolatevi in base al composto che non dovrà risultare né troppo morbido né troppo duro. Montate quindi il gancio a uncino e impastate per circa 15 minuti, fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Trasferitelo in una ciotola, copritelo con pellicola alimentare e fate lievitare fino al raddoppio (ci vorranno circa 2 ore).

2

Prelevate l’impasto lievitato e rovesciatelo su una spianatoia infarinata. Prendetene i 2/3 circa e stendetelo con le mani su una teglia quadrata da da 23 x 23 cm, foderata di carta forno e unta d’olio. Dovrete ricoprire sia la base che parte dei bordi.

3

Distribuite sopra i chicchi sgranati di 1 grappolo d’uva, cospargeteli con 3 cucchiai di zucchero semolato e terminate con un giro d’olio. Stendete con le mani, o con il mattarello, la pasta restante e coprite il ripieno di frutta, sigillando bene i bordi con le dita.

4

Distribuite sulla superficie della pasta gli acini del grappolo d’uva restante, cospargete con i rimanenti 3 cucchiai di zucchero e un filo d’olio. Passate nel forno già caldo a 190° e fate cuocere per 45-50 minuti o comunque fino a doratura. Sfornate la schiacciata con l’uva e fatela raffreddare completamente prima di servirla.

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